Fate il deserto e lo chiamate legalità - Gli spazi sociali non si toccano

Fate il deserto e lo chiamate legalità - Gli spazi sociali non si toccano

Arci Torino | Arci Piemonte | Arci Nazionale 19-12-2025

NOTA STAMPA
Fate il deserto e lo chiamate legalità - Gli spazi sociali non si toccano

Torino, 18 dicembre 2025

Lo sgombero di Askatasuna è un errore. Rappresenta una scelta grave e miope, che colpisce non solo uno spazio fisico, ma un’esperienza sociale, culturale e politica che da decenni fa parte della storia di Torino.

Ancora una volta il Governo Meloni rivendica un approccio esclusivamente repressivo, piegando una vicenda complessa e stratificata a una lettura ideologica e securitaria. È una linea già vista, applicata negli anni contro realtà come il Leoncavallo a Milano o contro diversi spazi sociali in Piemonte come in altre città: una linea che lascia macerie sociali e desertificazione culturale.

Askatasuna è una realtà attraversata da tantissime persone, un presidio sociale e di quartiere e un collettivo di partecipazione politica.

Negli ultimi anni era stato avviato un percorso istituzionale di confronto che aveva portato alla sottoscrizione di un patto di collaborazione civica, con l’obiettivo di restituire alla città una fruizione pubblica di quello spazio e avviare un processo di regolarizzazione. Un percorso complesso che rappresentava un tentativo serio di governo dei conflitti urbani.

Le presunte irregolarità amministrative, tutte da accertare, vengono utilizzate come pretesto per chiudere ogni spazio di mediazione e affermare una scelta politica e ideologica: azzerare un’esperienza sociale invece di affrontarne criticità e responsabilità all’interno di un percorso condiviso.

Quella strada viene così bruscamente interrotta da una decisione calata dall’alto, che ignora il lavoro fatto sul territorio e comprime l’autonomia delle città nella gestione delle proprie trasformazioni sociali.

È un segnale politico preciso di questo governo: si preferiscono lo scontro alla costruzione di soluzioni, la repressione e la propaganda alla mediazione, il deserto alla partecipazione.

Arci continuerà a difendere il valore degli spazi sociali indipendenti, contro ogni visione che vorrebbe le nostre città e i nostri quartieri normalizzati e in balia delle sole logiche del mercato e del consumo.

Solidarietà al centro sociale Askatasuna.

 

Il Presidente di Arci Torino
Daniele Mandarano

Il Presidente di Arci Piemonte
Andrea Polacchi

Il Presidente di Arci
Walter Massa

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